Redazione/Imbemaster | L'Apposta del cuore |
<CHI SALE>
Sicuramente Cipo da Altavilla,
la piu' americana del roster. Giasona ha già in mente di gabbare
un paio di pantaloncini alle avversarie, moltiplicare le sue visioni in
campo ed armare le compagne con una serie di assistenze partorite da qualche
stella cometa. Da Cipo ci attendiamo spettacolo e clima vero da asfalto,
delirio di playgrounds assolati e piercing fluorescenti.
Ritmo, showtime losangelino:
per una notte chiamatela Hollywood. Perchè farà un cinema
d'altro livello per i vostri occhi miscredenti: Cipo gioca su dimensioni
parallele, ha linee di passaggio sconosciute agli umani, soluzioni offensive
che risveglierebbero la Rambla catalana fustigata da Duenas e Aito, sente
l'odore del sangue ma soprattutto l'avvicinarsi delle
sue variopinte giocate da
tre contro tre. Dedicate una telecamera solo per lei, ne vale la pena.
<STABILE>
La Seleccion si è ritrovata
da Piunat in seconda serata: allo stesso modo festeggerà la strage
degli innocenti venerdì sera. Stabile anche la pioggia nella notte
di Lissone e la guida folle, eccentrica e piratesca di Krapin: Anna Consolati,
povera, ha chiuso gli occhi almeno 10 volte durante precedenze non rispettate,
rossi poco cagati e centinaia di sms inviati sicuramente a fanciulle. Memorabile
un rosso pieno su un incrocio con curva a sinistra durante il celere digitare
di un "Mi ami ma quanto mi ami".
<CHI SCENDE>
Chi scende...in campo: una
squadra preparata a dovere da un assistente che ha sfidato il fato e gli
anatemi che gli abbiamo lanciato nella settimana precedente un possibile
Golgota. Krapin ha avuto la sua passione e come un Cincinnato torna al
suo orticello nella serata di venerdì: seduto accanto a Trinka,
l'uomo che a Loano respirerà aria di un playground demolito dall'ottusità
e dalle mie triple.Trinka ci guida nella Terra Promessa di una gara attesissima:
si dice abbia già visionato una serie di videotapes delle avversarie.
E noi siamo con lui.
Per chiudere: ricordiamo i
pantaloncini, bianchi o neri a seconda di quale colore sceglieremo per
affrontare le Universitarie.
Ci sono
5 buoni motivi per NON fare il resoconto della partita vinta dalla Ginnastica
Triestina.
Elenchiamoli:
1-
All'inizio del terzo quarto tra Snaidero Udine e Scavolini Pesaro scoppia
una rissa in campo tra ReMarco Johnson e Davide Cantarello. Espulsi entrambi,
quindi il povero Cantarello cerca di stringere la mano a Johnson, che disdegna.
Il pubblico
si imbestialisce e vola in campo di tutto: vengo colpito da una bottiglia
in testa e fuggo nel tunnel.
Non
ero ( e non sono dunque) nelle condizioni ideali per scrivere: già
sono imbecille in fieri, figurarsi dopo una bottigliata.
2- Prima della gara peregriniamo per cercare una trattoria che ci sazi. Dopo un lungo Calvario, finiamo da Vittorio, ristorantino a 200 metri dalla palestra. Spaghetti ai frutti di mare buoni, peccato che fossero 50 grammi a testa e che dopo avessi piu fame di prima. Il Gabbio ha risolto la cosa mangiando uno Strudel prima degli spaghetti.
3- C'è
forse stata una partita? Io non l'ho vista ed ho sofferto parecchio. Purtroppo
le ragazze di PaoloFax non hanno giocato, eccezione fatta per i primi 7
minuti del primo quarto.
Non
c'è stata gara e neppure possiamo stare qui a recriminare su episodi,
errori, tecnica, tattica: niente. Capita di non giocarla. Capita di farsi
tradire dall'emozione. Capita di bucare a 300 metri dal traguardo. E' successo
in un giorno importante, ma questo deve essere uno sprone per il futuro,
per migliorare e migliorarsi, per raddoppiare le motivazioni e la voglia
di arrivare in serie A2.
Se invece
vogliamo trovare un paio di chiavi di lettura sulla partita, io vi proponogo:
a- Sette
azioni di contropiede non finalizzate con la partita ancora apertissima
(dicasi 7 occasioni per scendere a meno 5)
b- Avversarie
parse piu', quantomeno in casa loro.
4- A proposito dell'arco delle due gare: giocarsi una promozione su una semplice andata e ritorno con vittoria assegnata in base alla differenza canestri è demenziale: andata, ritorno ed eventuale bella in campo neutro può cambiare un sacco di cose. Da osservatore posso dirvi che, per quanto mi riguarda, Biassono e Udine hanno vinto una partita a testa e che gli scarti non contano quando si tratta di FINALE. Vincere di 1 o di 30 è la stessa cosa. Ma è inutile dietrologia.
5- Sono andato a letto alle 5, mia sorella mi ha svegliato rientrando a casa alle 6 con una sua amica (voto 6-) ed il Gabbio mi ha svegliato alle 10 promettendomi fuoco e fiamme da una Gara Allievi in via Iseo. Per la cronaca, documentata da foto, ha vinto di 70 punti...
Spero di essere stato abbastanza esauriente: ringrazio Cipo ( e l'ottimo Zanda) per quanto scritto sull'apposta e gli sono (e siamo tutti) vicino per la sua inevitabile tristezza. Appuntamento al 25 per la madre di tutte le partite.
GUGA
Piu tardi
il servizio fotografico. (Siamo un po in ritardo ma abbiate fede e pazienza
e resterete stupiti da tanta imbecillità=
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