Anno 1 Numero 12 (23) 27/02/2001 | Arretrati |
La definizione Clan degli Imbecilli
nacque, quasi per caso, quando un gruppo di essi non ancora sedicenti tali
si iscrisse a una specie di torneo amatoriale di pallacanestro e vi era
la necessità di trovare il nome alla squadra. Da allora, era 1993,
il nome venne codificato per definire un determinato gruppo di persone
di intelligenza chiaramente superiore alla media, ma di difficile inquadramento
socio-esistenziale. Non stiamo parlando di disadattati, termine che meglio
si addice a un impiegato di banca piuttosto che a un topo di biblioteca,
ma di gente che fatica a ritrovare sé stessa negli schemi imposti
da una società ormai diventata schiava delle TV di Berlusconi o
delle merendine del Mulino Bianco. La sede sociale di questi ultimi sopravvissuti,
o meglio inguaribili idealisti, vissuti nel solco tracciato da Peter
Pan, era già da tempo un bar, paninoteca, varie ed eventuali,
situato in uno sperduto paesino della bassa Brianza, guarda caso a pochi
passi dalla villa del "Signore delle
Televisioni", con il quale
comunque il gruppo dei fini intellettuali non ha mai avuto il dispiacere
di aver nulla a che fare.
Purtroppo la "società"
non ha mai capito fino in fondo la pregnanza della filosofia "imbecille"
e la sua profondità, il suo essere a contatto con la realtà
molto più di tante altre dottrine sbandierate ai quattro venti e
fatte proprie da demagoghi prezzolati al soldo dello slogan "appaio dunque
sono". L’imbecille DOC vive un tormento interiore difficilmente
descrivibile, e questo sarebbe il meno, il problema più grosso rimane
quello di far capire agli altri che la ragione sta completamente dalla
sua parte, che la filosofia di vita che è alla base del suo essere
è la sola unica via di fuga dalla massificazione e la sola possibilità
di non ritrovarsi vecchi a quarant’anni se non prima. "I’m not a number,
I’m a man" citava Patrick Mc Goohan nel "Prigioniero", uno dei telefilm
"cult" del mondo "imbecille", creato e programmato prima che la televisione
diventasse lo strumento della "nuova Inquisizione" che ha portato alla
"Controriforma", all’elettroschock delle menti, ormai obnubilate [da]
slogan
ed emozioni prefabbricate. Io sono orgoglioso di "essere" imbecille e ancor
più di essere definito tale dagli altri, questo mi dà la
certezza di non essere uguale a loro, di essere, come spesso mi accade
di affermare, "oltre", che significa anche non mettermi a confronto con
"gente", ma si potrà poi definirla tale?, che disprezzando il nostro
stile di vita, il nostro modo di pensare , non fa altro che ratificare
la legittimità della nostra esistenza e la nostra ragion d’essere.
Noi non cerchiamo nessuna battaglia, ci limitiamo a seguire i dettami della
filosofia cinese, una della poche capace di offrire spunti di riflessione
ed esempi da fare propri, per cui aspetteremo sulla riva del fiume i cadaveri,
sì perché prima o poi gli altri morranno, dei nostri nemici,
e chi vorrà condividere con noi questi momenti, sarà sempre
ben accetto.
Can’t lose what you never had (Gregory Allman)
Abelardo Norchis
A volte mi pare che nessuno
abbia veramente letto quanto scritto dal Norchis in uno dei primi numeri
della Gazzetta, Io e Ciccio compresi che pure, per ovvie ragioni ,avremmo
dovuto leggere e condividere appieno quanto scritto.
E allora una serie di domande,
a cui mi piacerebbe rispondeste, mi vengono in mente:
Marco Giunco, Redazione,
Webmaster, Post-Master, Imbemaster, Sa il cazzo Master, etc etc etc.
Le Risposte di Ciccio/Abelardo/Proteus (Chi
non risponde è inutile)
1) Siamo in un paese libero, e ognuno ha la sua propria identità, perché mai tutti dovrebbero essere d’accordo??????
2) Magari tutto viene letto, il problema è quanto viene assimilato e recepito, talvolta si finisce per trattenere solo quello che fa comodo.
3) Frustrato sarai te per il modo di vita che fai, penso che chi più chi meno se la sfanghi.
4) Fondamentalmente chi se ne frega, di fatto nessuno cercherà di segarti la panca di Imbedirettore.
5) Sì di insulti e odio altrui
6) Cosa non si fa pur di apparire
7) Ho già fatto le mie considerazioni in proposito altrove, in realtà Stefax mi ricorda più Perini (vedi allegato)
8) Inutile sparlare degli assenti, comunque piuttosto una creazione di Rambaldi
9) Non so chi sia Christopher Robin, né mi frega di saperlo, mattia al massimo può fare l’orso Baloo
10) Sì, Carmagnola, dove assieme a tale Morini possono giocare a scopa al circolo pensionati
11) Quando qualcuno si tromberà una vergine
12) Ma non è che questo tuo desiderio di metterti sempre in competizione con me sottintende una certa invidia per il mio modo di vivere e di essere??????
13) L’imbecille non pensa, quando lo fa sono dolori???????
14) Il fumo non c’entra, forse
dovrebbe migliorare la qualità della sua esistenza.
Cosa cazzo è il
pianeta GNI GNI GNI?
Gli accessi a Febbraio al
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La Storia degli Imbecilli ovvero non si vive di solo pane ci sono anche le brioche (By Marco Giunco)
Gli Imbecilli di oggi e di ieri
LA COPPA SPENGLER (fasti, splendori e nefandezze)
La lega Cigno (imbecilli nel mondo)
La Riffa "Trash Basket 2000" (2 la vendetta)