La Gazzetta degli Imbecilli
Anno 3  Numero 3  (87) 27/1/2002      REDAZIONE

TRE COSE OCCORRONO PER ESSERE FELICI: ESSERE IMBECILLI, ESSERE EGOISTI, AVERE UNA BUONA SALUTE. MA SE VI MANCA LA PRIMA E' TUTTO FINITO (GUSTAVE FLAUBERT)
 

UNA NUOVA ESALTANTE PUNTATA DI TRESH
GIODI e BETTA rispondono all'imbetest. 
Considerando che la pallacanestro sta un attimo stagnando voglio fare alcune proposte per spettacolarizzala un po', così da dare la possibilità anche agli scarsi di vincere qualcosa.

Il tiro da 32.
Può essere fatto una sola volta a partita e solo dalla squadra che sta perdendo. Il capitano dichiara ad alta voce "32", in qualsiasi frangente del gioco, l'arbitro ferma lo stesso con il classico triplice fischio e un qualsiasi giocatore della squadra dichiarante, anche infortunato e non presente in palestra, può fare un tiro da uno dei due angoli della propria riga di fondo. Se segna vengono aggiunti a referto 32 punti e la squadra che ha subito il canestro, per poter ricominciare a giocare, deve urlare "Cazzo che sfiga" tutti in coro, altrimenti è partita persa a tavolino. Se non segna viene fischiato un tecnico alla panchina con relativi 2 tiri liberi e palla a metà campo. Il tiro verrà effettuato a gioco fermo e nessuno potrà toccare la palla dopo che il tiro è stato scoccato. Chi tira non può prendere la rincorsa e deve tirare piedi per terra. L'aria da cui si effettua il tiro verrà delineata da apposita lunetta.

Il tiro per vincere il campionato.
Può essere fatto una sola volta a campionato, solo dalla squadra che è ultima in classifica e solo nel girone di ritorno. Il capitano dichiara ad alta voce "GNCMRC62C12L103X", in qualsiasi frangente del gioco, l'arbitro ferma lo stesso con il classico triplice fischio e un qualsiasi giocatore della squadra dichiarante, anche infortunato e non presente in palestra purché abbia un codice fiscale il cui check digit sia 'C' , può fare un tiro da uno dei due angoli della propria riga di fondo. Se segna la squadra ha vinto il campionato e la squadra che ha subito il canestro retrocede.  Se non segna viene fischiato un tecnico alla panchina con relativi 2 tiri liberi e palla a metà campo e il giocatore che ha sbagliato deve pagare la pizza a tutti i presenti, tranne agli arbitri che invece dovranno indossare il classico cappellino degli ultimi della classe. Chi effettuerà il tiro dovrà essere bendato e posto di spalle al canestro, è concesso che un suo compagno lo direzioni. Il tiro verrà effettuato a gioco fermo e nessuno potrà toccare la palla dopo che il tiro è stato scoccato. Chi tira non può prendere la rincorsa e deve tirare piedi per terra. L'aria da cui si effettua il tiro verrà delineata da apposita lunetta.

Queste sono le mie proposte se ne avete delle altre scriveteci!


Ciccio al 'COPIONE'
L'USMANNIS TRAVOLGE IL SANGABASKET

E' crisi a Milano? Marino Mannis raggiunto dai nostri cronisti non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione e ha sdegnosamente rifiutato un'intervista ma... le sopracciglia ridevano. E come ridevano. Un noto allenatore lombardo in tribuna ha sentenziato. "La differenza tra una squadra che si allena e una che non si allena."
Intanto la Di.Po di promozione femminile è alla seconda vittoria consecutiva con l'allenatore in tribuna. Che sia questa la quadratura del cerchio in attesa della sfida con le prime due della classe?
Da Lunedì nella rubrica del Parisato altre sconvolgenti rivelazioni.

“ - Io - proseguì poi Don Mariano - ho una certa pratica del mondo;
e quella che diciamo l ‘umanità, bella parola piena di vento,
la divido in cinque categorie:
gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi,
i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà...
Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi,
ché mi contenterei l ‘umanità si fermasse ai mezz’uomini...
E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi:
che sono come i bambini che si credono grandi,
scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi...
E ancora più in giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito...
E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere con le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre...”
MATTIA SEI QUAQUARAQUA'... seguirà servizio corredato da foto molto esaustive

ALL'INTERNO: Flavio Tranquillo e l'imbetest
C'era una volta
Tutto il Sogno
Tutto il Viaggio
Imbecilli alle prese con una web cam
Un capodanno  da imbecille: ZZIIEEHHHHH
UN DECIO, DUE COMPARI ED UN POLLO
Faccio un salto al Parco By Eliana Marchisio
Il futuro di www.imbecilli.it
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