La Gazzetta degli Imbecilli
Anno 1  Numero 8  (20)  3/02/2001 Arretrati

La storia degli imbecilli (riceviamo e volentieri pubblichiamo)
 
I personaggi - Gli imbecilli D.O.C.  (2^ Parte)

Stefano Fassina.
Da cosa si riconosce un'imbecille, da quello che dice o da quello che fa oppure, in ultima analisi, da entrambe le cose?
Stefano è il gemello che preferiamo quando non c'è Paolo che viene preferito quando non c'è Stefano e se ci sono entrambi preferiamo parlare di altro. Partendo da questo presupposto diventa difficile evitare di parlare di uno non pensando all'altro e viceversa (...mi sto incartando ma adesso ne esco brillantemente). Se è vero che la mamma degli imbecilli è sempre incinta Stefano dovrebbe già aver partorito una ventina di Imbergoli (Pargoli imbecilli) perché lui è la nostra Mamma, perché lui è una Mamma. Non lasciatevi trarre in inganno dalla sua sicura mascolinità, lui è la nostra madre, ci ama incondizionatamente, ci educa con amore e severità, è sempre pronta a difenderci dalle grinfie di chicchessia e a redarguirci se sbagliamo e subito dopo a consolarci offrendoci la soluzione alle nostre disgrazie e le sue metaforiche carezze. La chioccia (più che la madre) di tutte le battaglie. Le sue risposte al questionario degli imbecilli rivelano questo suo smisurato amore per il prossimo, soprattutto se si chiama Moiza, e per noi imbecilli, che, ingrati, lo prendiamo in giro perché... "Dite a Moiza che l'amo".

Marco Giunco
Parlare di se stessi è facile, soprattutto quando si è dei geni. Il genio è qualcosa di non palpabile, a differenza di tutto sto ben di dio che mi gira attorno, non classificabile, difficilmente comprensibile. E allora qualsiasi cosa il Giunco faccia è giusto perché lui è un genio e se voi non capite, nessun problema lui è e resta un genio. Trovare i difetti di un genio è difficile, forse c'è una certa trascuratezza nel vestire, ma siamo sicuri che non sia semplicemente una decina di anni avanti; idee di basket che ai più sembrano astruse e contorte se non addirittura idiote, ma cosa distingue un genio da un'idiota; un suo continuo richiamo a valori di contorno, che sono di contorno ora ma fra mille anni?
Insomma tutto il pensiero e le azioni Giunchiane vanno prese per quello che sono e come insegnano i nostri nonni non va buttato mai via nulla perché, chissà, magari, forse, un giorno, potrebbero tornare utili e voi potrete dire "Chi il Giunco?... Un genio, si un genio ed era amico mio."

P.S. IL finale mi ha quasi fatto piangere però è di effetto. E poi chi è il miglior amico dell'uomo? E della donna? E di Cicciobombocannoniere?

Ezio Parisato
Il segretario facente funzioni di tutto quello che gira attorno a noi. Un po' defilato quando si parla dei massimi concetti della vita e della storia si esalta quando c'è da organizzare una qualsiasi delle manifestazioni del mondo imbecille; le leghe di fantacalcio, le riffe, la coppa spengler sono parto dell'ingegno di altri ma vivono solo grazie al suo instancabile lavoro. L'Ugo Intini degli imbecilli (e non vuole essere un insulto anche se sembrerebbe), senza di lui non potremmo esistere perché moriremmo sotto il peso delle nostre stesse iniziative.
Solo lui è in grado di tenere le fila di tutto il nostro muoverci, e solo lui è l'unico vero nostro tifoso. Sempre presente alla stragrande maggioranza di tresh avvenimenti sportivi e non dell'universo imbecille. Lo potete trovare ad una partita della ProSesto, una del Monza, una dell'Usmannis, una del San Pio, tutte nella stessa giornata e tutte che hanno dello sport che rappresentano solo gli oneri senza gli onori, cioè annoiano, sono brutte e si segna pochissimo. Ma lui c'è, non lo sentirete mai farvi un complimento, ma è presente, e questo, dato lo spettacolo che a volte proponiamo, è sempre un complimento.
E' lui che di fronte ad una ragazza carina che gli chiede come si chiama risponde "V...V...V...Virgilio"; e non per timidezza, ma perché il suo deve essere un amore che trascende la corresponsione perché è l'amore stesso che lo soddisfa e non il mero contatto fisico con l'altro sesso. Tra lui e l'altro sesso esiste una connessione mono direzionale perché la bidirezionalità lo costringerebbe a fare i conti con la parte materiale del rapporto, insomma per alcuni il prototipo del perfetto imbecille (nel nostro senso), per altri un semplice farfallone un po' sfigato. Ma noi sappiamo che se si sposasse o avesse un rapporto stabile chi farebbe tutta il lavoro sporco del nostro Clan?


UNA DOMANDA PER TUTTI:
Quando uno perde la propria innocenza?

Le domande a cui non avete risposto

L'apposta del Cuore

Le Cose di Laura

Le Domande

Le Risposte

La Storia degli Imbecilli ovvero non si vive di solo pane ci sono anche le brioche (By Marco Giunco)

La Filosofia degli Imbecilli ovvero essere imbecilli: un motivo di orgoglio e vanto ed altre facezie (By Abelardo Norchis)

Gli Imbecilli di oggi e di ieri

LA COPPA SPENGLER (fasti, splendori e nefandezze)

La lega Ascot

La lega Cigno (imbecilli nel mondo)

La Riffa "Trash Basket 2000"

La Riffa "Trash Basket 2000" (2 la vendetta)

Imbecilli nel mondo   (NEW)