La vera storia del Parco
Gli stranieri del Parco non sono mai stati tali By Paolo Fassina
Fratelli d'asfalto By Paolo Fassina
Faccio un salto al Parco By Eliana Marchisio
Bologna, 14 giugno 2002 By Fabio Renzi
Milano, 10 settembre 2002 By Marco Imarisio
Losio Mario del parco By Mario Losio
Le foto del Parco al 17 settembre 2002 By Marco Giunco 
Nuove da Parco By Autori Vari
Al parco si gioca di nuovo By Cattivik
Ci si vede alle due By Marco Giunco
Parco Catchman By Paolo Rosa Brusin
Faccio un salto al Parco 2003 By Eliana Marchisio
Il parco nel cuore By Massimo Marchetti
Miei ricordi sul "campetto" Sempione By Luca Scorrano

 
Intervengo su quello che è un argomento che non mi riesce a restare indifferente nonostante tentativi ripetuti di anestetizzere i miei sentimenti: il playground o meglio il campetto. 
Le multinazionali del l'abbigliamento sportivo tentano di insinuarsi in quello che era il regno dell'autoorganizzazione, della scoperta di valori differenti da quelli imposti dal potere, anzi dal Potere e noi che assistiamo impotenti a questa mercificazione di esperienze e sentimenti che facciamo? Innanzitutto dobbiamo recuperare la memoria e cercare di trasmetterla per evitare che il virus della globalizzazione abbia a che fare con un organismo sociale privo di anticorpi. Parco Sempione, Dezza etc in che condizioni di manutenzione versano nonostante che da qualche anno siano passati sotto la'protezione' delle major? Pietose. Perchè? Incuria è vero, mancato interesse dell'Amministrazione comunale (ma l'avete votato voi Albertini) ma soprattutto passività dei ragazzi che li frequentano. Passività generazionale che porta a vedere nella Nike di turno nel privato il risolutore dei problemi o ad accusare il Comune di non fare niente ma al contempo aspettando che intervenga lo spirito santo per fare manutenzione. Io mi ricordo che nel 1979 o giù di lì alcuni dei frequentatori del Sempione nel momento in cui il tabellone venne letteralmente giù marcio di pioggia, (era fatto di legno pressato) dopo ripetute richieste inevase dal  Comune presero un furgone, si spacciarono per operai dello stesso  e andarono a prelevare un tabellone nuovo di zecca da un playground poco frequentato; oppure il cementare le ormai cadenti fondamenta del traliccio di sostegnoderi canestri, oppure tracciare periodicamente con Milan, il Ghibla, Gibi, Roberto, Mariolosio, Ciccio le linee del campo ormai consumate; per non dire delle centinaia di retine stracciate o dei canestri comperati e fatti saldare a nostre spese con rinforzi doppi. Oppure io,mio fratello, il mitico Targa, Pittis fermare per strada Bettino Craxi e chiedergli senza essere servili il rispetto per quel mitico campetto logoro da mille battaglie. E le petizioni del grande Decio e i tornei estivi di autofinanziamento  Ora vado al Dezza e vedo decine di inebetiti che neppure gridano la loro inkazzatura, la sussurrano solamente. Stand up for your rights. 
Paolo Fassina

Fingo stupore, ma chi come me cerca di nutrirsi di emozioni e di sempre nuovi stimoli non dovrebbe proprio stupirsi....proprio ieri sera ho deciso di fare la mia corsetta giornaliera non più sulla monotona e asettica (per me) "Montagnetta", ma ho trascinato le mie membra sino al Parco Sempione. Non che non lo frequentassi da così tanto tempo, ma sarà l'ora del crepuscolo, sarà la bella giornata, sarà il mio umore malinconico, tant'è che proprio mentre passavo dal "Campetto" beh, ho dovuto fermare la mia corsa senza meta e forse, vista la mia panza, senza senso. Ho dovuto fermarmi, perchè ancora mi è sembrato di sentire un vociare a me noto....per un attimo ho rivisto il campetto in piena attività, 5 contro 5 da tutte e due le parti, con gli scarsi da una parte e l'elite (o considerata tale) dall'altra.....con il campo da Pallavolo talvolta usurpato ai pallavolisti da noi fanatici di ogni sport ed utilizzato per un torneo di soft tennis....McCiccio al servizio....net....fuori, ma no che cazzo dici riga piena, e d'improvviso un maestoso rutto che riempie l'aria......chi sarà stato ??? Conan ? Magliano ? Un Targa ???? Ho infilato i piedi nelle impronte lasciate da Shaq, ultimo baluardo che proprio non si vuole cancellare, ma che ne sono sicuro, provvederanno a far sparire.....e quella cazzo di pallina da ping pong che finisce in campo durante una partita tiratissima 38 a 38 e che qualcuno provvede a schiacciare sotto il piedone, tra le timide proteste dei ping ponghisti....la tozza figura di Milan a cui si faceva a gara per pagargli una cena dignitosa al baraccone di Vacanze a Milano....ed infine mi sembra di scorgere lui, il mitico Vittorio appena sceso dalla sua astronave proveniente da Sirio, una galassia lontana, ma tristemente vicina....."IL CLERO VI UCCIDE CON L'ONDA !!!" grazie CT !!!! Mancavi solo tu, ora ci siamo proprio tutti, ma scusate è tardi, la vita reale mi aspetta di corsa, sempre troppo di corsa........
Il cuore e i ricordi no, quelli non ce li possono proprio togliere Paolo.....

Robino

Riappropiamoci di quanto è nostro. Chiunque abbia storie da raccontare sul campetto di parco sempione e su tutti i campetti del mondo, immagini di indimenticabili sfide, cose da dire, da pensare, da sognare ci aiuti a scrivere una storia. Inviate il materiale a marco@marcogiunco.com e vediamo che succede.