L'imbemaster
Due note positive, Guarnaschelli del San Pio X e un ologramma che faceva la neve sulla panchina del Vimercate.
P.S. ci siete cascati anche questa volta, IMBECILLLI, era tutto finto.
L'imbemaster calpestato.
I 'Dimmi quando quando quando e basta adesso ci piace questo nome qui' finiscono la loro perfomance. L'ultima canzone che fanno si intitola 'Soli della notte, Lune del giorno. Non ci si capisce più niente, non esistono più le mezze stagioni'. Sono le circa quasi più o meno. La notte e fonda, stanno per arrivare i 'Meglio morti in una notte d'estate che durante un nubifragio' il pubblico è carico. Un bambino torna a casa fischiettando. La stella, che non è proprio una stella, precipita nel mare abbastanza distante ma non quanto basta. Cif sale sul palco, guarda il pubblico, si carica come una molla e parte con la presentazione.
Un italiano, un tedesco, un francese ed un inglese, di guardia sul faro, scrutano il piatto mare di una notte di fine estate e vedono lontano una sottile linea di mare che avanza. L'italiano dice: 'E mo questo cos'è' , Il tedesco dice:'Was ist dieses?', L'inglese dice: 'What is this?', Il francese dice: 'Ce qui est ceci?'.
Cif annuncia 'Ladies And Gentleeeeeeemaaan I'm glad to present you from their great tour all around the world froim New York City to Tokyo passing...'. Un panino al prosciutto avanzo della moltiplicazione lo colpisce in piena fronte. '... ouch... i Meglio morti in una notte d'estate che durante un nubifragio'. Si spengono le luci, si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè, le strade son deserte, deserte e silenziose. Una luce azzurra illumina un microfono, parte una batteria, parte un basso, parte una chitarra, un'ultima carrozza cigolando se ne va, parte un voce, la voce, non saprà leggere, non saprà scrivere ma quando canta è indescrivibile, 'Ciao ragazzi, il viaggio è stato lungo, ma ora siamo qua' ...urletti isterici... 'la prima canzone la conoscete tutti è allora One two three'.
Un italiano, un tedesco, un francese ed un inglese, di guardia sul faro, scrutano il piatto mare di una notte di fine estate e vedono lontano un'onda molto grossa che si avvicina minacciosa. L'italiano dice: 'Merda' , il tedesco dice:'Scheiße', L'inglese dice: 'Shit', Il francese dice: 'Merde'.
'La canzone è sempre uguale, la canzone è sempre la stessa, la canzone emoziona, la canzone stanca, la canzone racconta, la canzone che ascolti stasera ti porta via e non ritorni più indietro. Qualcuno va a vedere se c'è da bere. Qualcuno se c'è da mangiare. Qualcuno ride e nessuno piange per questa canzone che sul mare scende e dal mare viene.' Parte l'assolo di chitarra, qualche luce si accende e qualcuna si spegne. Pirigozzi e Striviglieri sono vicine. Sisa, Lalla e Cilly in perfetto ordine permalosico cantano sotto voce. Smallino e Bicio si alzano in piedi. Glunk e Jerry si siedono. Alternativamente formando un onda che non è la ola ma è solo una piccolissima onda. Ezio sta flirtando con una conchiglia bionda (un modo carino di dire una cozza con qualche pelo). Il vento si accorge che qualcosa sta succedendo. E qualcosa succede, anche questa canzone non finisce, un tutsmani passa e porta via tutto.
Dormo!
Sogno Nr° 7 (The end)
Qualcuno è andato per età, qualcuno perché già dottore e insegue una maturità: si è sposato, fa carriera ed è una morte un po' peggiore. (Guccini)
L'alba si alza su Kurokotiua. L'aeroporto, la fattoria con il filo impallinato, il grande prato verde, il palco, le persone, gli occhi.... non c'è più nulla. L'isola è stata spazzata via e con lei anime, ricordi, parole. Non è rimasto niente e nessuno... solo ...... con un album di figurine.
Mi sveglio, mi lavo, vado a lavorare...
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