1° Puntata " Il culo di De
Tisi"
Carugate 03.01.03 20.00-21:30
Allenamento Kopron Carugate
B femminile – Allenatore Michele De Tisi
Innanzitutto c’è da
valutare che Michele ha a disposizione solo 9 elementi, di cui uno appena
al rientro dopo infortunio, a ritmo pertanto ridotto. Non avendo Carugate
una squadra Juniores alla quale attingere, per poter eseguire un allenamento
completo, Michele si avvale di alcuni giocatori maschi della under 20.
Per informazione, mi dice
che li ha richiesti non eccessivamente alti e forti fisicamente per non
creare miss-match troppo evidenti (però sti’ U20 del Carugate sono
proprio scarsini !).
Proponimento dell’allenamento
: mantenimento condizione fisico-atletica
(siamo a 9 gg dalla prossima
partita)
-
Riscaldamento a metà campo
con normale dai e vai senza forzare
-
Stretching autogestito dalle giocatrici
NDR : C’è chi inizia
con lo stretching prima dell’allenamento, anche per guadagnare 10 minuti,
Michele preferisce che questo venga fatto dopo un leggero riscaldamento.
-
4 angoli, a tutto campo con 4
palloni, apertura laterale e dai e vai sull’altra metà campo, il
tutto in grande velocità con al massimo un palleggio .
-
Treccia a 3 e/o 4 senza palleggio
dividendo le giocatrici sui due fondi del campo, alternando le partenze,
con ritmo alto.
-
Treccia 3-4 che si trasforma dopo
aver tirato in un 4vs3 o 3 vs 3 dalla parte opposta, curando sempre l’apertura
laterale e nel 4 vs 3 i rimorchi della transizione
-
4 vs 4 ( 3 squadre ) a tutto campo,
chi segna prosegue ad attaccare sulla metà campo opposta. Si arriva
a chi effettua 10 canestri. Gioco libero, lasciato alla fantasia delle
giocatrici, praticamente Mick richiede un mini passing game.
NDR : Michele arbitra in
prima persona (fischio con due dita in bocca), cambiando eventualmente
decisione dopo aver sentito le parti in causa (permalosette eh?), questo
sembra ponga qualche piccolo problema e a volte ferma il ritmo di gioco.
Forse sarebbe meglio abituare le giocatrici o ad un arbitraggio senza discussioni
(ma nel femminile è
dura ) o a chiedere a chi riceve fallo di dichiararlo, fischiando solo
eventuali passi e doppie. Mio commento personale.
Pausa (dopo circa 50 min. dall’inizio)
-
5 vs 5 a tutto campo senza contropiede,
lavorando sulla tattica dell’attacco a difesa schierata sia vs uomo sia
vs zona pari e dispari, recuperando step by step i vari movimenti dei suoi
giochi di attacco
Come sanno tutti (non svelo
nulla) Carugate gioca flex vs uomo, Michele lavora soprattutto sullo sviluppo
dell’azione e sulle possibili varianti. Contro la zona sia pari che dispari,
si gioca con una o due guardie, curando i tagli dei pivot (quali pivot?)
e soprattutto il ribaltamento sul lato debole.
Note finali :
Allenamento chiaramente rivolto
a sostenere la forma fisico-atletica delle giocatrici, visto anche il periodo
natalizio, lontano da incontri di campionato. Da evidenziare il buon ritmo
e le minime soste, notate solo nell’ultima parte, dove si lavorava di più
sulla tattica. L’inserimento di 2-3 maschi (con notevole dose di testosterone),
oltre che aumentare i ritmi di palla, è una piccola novità
che non guasta, specialmente per aumentare l’impegno delle pochissime giocatrici
giovani del Carugate…… e poi, c’è sempre più competizione.
Di necessita a Carugate si deve far virtù.
Altro :
Il centro titolare del Carugate,
Crotti credo sia 3 cm più alta del play titolare, Raimondi.
La stessa Raimondi, come in
partita, non tira quasi mai anche nei 3vs3 e 4vs4 e certamente non è
peggio delle altre come mano, è un piacere però vedere come
si impegna una signora di 35-36 anni! (è la mia favorita con Calastri
del Biassono). La squadra di De Tisi, si allena in tranquillità,
senza tensione, vista l’età media, mi sembra il giusto sistema,
impegno ma senza stress.
A fine allenamento protesta
di squadra per la misura delle maglie da gara. Se avessero visto le magliette
dello Spiox quando allenavo io, che arrivavano come lunghezza sopra l’ombellico
e il verde era di 8 tonalità diverse, in funzione del detersivo
che usavano le diverse mamme…..)
Da segnalare dunque:
-
Gestire una squadra con una sola
giocatrice under 20 non è assolutamente facile, Michele ha l’esperienza
per i giusti equilibri. Da imparare.
-
Il ritmo dell’allenamento : pur
non avendo fatto nulla di particolare, si fa notare un ritmo alto e continuo,
che poi probabilmente è ciò che Carugate ha bisogno: tenuta
atletica.
Note finali:
facciamo una colletta e compriamo
un fischietto al De Tisi !